Venezuela Bursatil Caracas IBC: l’indice azionario più forte del mondo… forse.

Venezuela Bursatil Caracas IBC IBVC:IND chiusura del 25/08/2017: 203.086

Grafico settimanale dell'indice azionario di Caracas (Venezuela) con tendenza rialzista di medio/lungo periodo e stop di volatilità evidenziato ma non attivato.

InchCapital Platform – Data Source: Datalink

 

Esattamente tre anni fa l’indice Caracas Stock Exchange Stock Market Index (IBVC:IND Bloomberg code) valeva 2.623 (chiusura del 29/08/2014). A distanza di trentasei mesi l’incremento in termini  percentuali si è attestato ad uno straordinario 7.742%, rappresentando una delle performance storiche di maggior rilievo dei mercati finanziari.

Ma è tutto oro ciò che luccica? Chiaramente no, sia per quanto riguarda la performance relativa dell’indice rispetto al deprezzamento del venezuelan bolivar/USD, che per il particolare momento storico evidenziato dal rischio Paese. Rischio di cambio che si somma al rischio Paese che a sua volta si aggiunge al rischio di illiquidabilità dell’investimento azionario nel mercato di Caracas: rappresentativo di soli dieci titoli azionari.

 

Il grafico evidenzia le tendenze del mercato nero e di quello ufficiale del cambio Bolivar contro USD degli ultimi quattro anni. Si sottolinea come in realtà la valuta venezuelana si è svalutata circa sei volte di più di quanto dichiarato ufficialmente.

 

Analizzando qualitativamente tale performance rilevata nell’ultimo triennio alla luce dell’andamento registrato dal Venezuelan Bolivar vs. USD, si potrà notare immediatamente che il mirabolante incremento registrato dall’indice azionario di Caracas in realtà non esiste soprattutto se si considera il trend che si è affermato nel black market.

La circostanza di avere un “mercato nero” della valuta domestica  è un automatico sintomo di elevato rischio Paese ed a ciò si aggiunge, che nell’ultimo triennio il deprezzamento della valuta locale ha superato il 10.000% nei confronti del dollaro e quindi anche più nei confronti dell’euro.

Tali eventi si riflettono in un’interpretazione “diversa” della performance dell’indice di Caracas. Il rialzo è stato alimentato dalla rincorsa di un intero Paese a rifugiarsi nell’economia reale, per evitare il cavalcante deprezzamento della valuta, che tuttavia riduce sensibilmente le straordinarie performance registrate dall’indice in questi ultimi anni: i numeri spesso ingannano se non opportunamente considerati secondo il metodo ARC e cioè in termini assoluti, relativi e comparati.

 

Il grafico ottenuto dalla piattaforma InchCapital evidenzia la performance del BOND Venezuela 7%, con scadenza del 31/03/2038 - in valuta USD. L'obbligazione evidenzia un trend ribassista di medio / lungo termine.

InchCapital Platform – Data Source: Fida

 

Ma dobbiamo per forza dimenticare il Venezuela perché è da considerare un Paese troppo rischioso? La risposta è no perché il Venezuela ha potenzialità inespresse che sono rappresentate non solo dalle riserve di minerali preziosi non ancora estratti e quindi non solo petrolio ma anche e soprattutto dalla brillante classe dirigente che avrà la possibilità di affermarsi una volta risolta, in chiave democratica la questione politica del Paese.

In tal senso quindi seguiremo come benchmark Paese il BOND Venezuela Republic 7% expiration date 31.03.2038 isin code USP97475AJ95 espresso in USD. Nell’ultimo triennio, come si può evincere dal grafico a sinistra, sembra che per il Paese il peggio sia già passato: occorre solo attendere un segnale di acquisto.

L’ultima chiusura di venerdì 2017/08/25 è stata registrata a 37.14 e fino a quando non si rileverà una chiusura settimanale superiore a quota 39.72 (livello adeguabile settimanalmente) si dovrà necessariamente attendere.