Il Settore Energia è il più forte sia in Europa che negli U.S.A. – 24 aprile 2018
Sui mercati azionari si è affermata una rotazione settoriale che vede il settore energia trainante da circa due mesi. Sia in Europa che negli Stati Uniti questo settore si afferma come il più forte in termini di punteggio DSS calcolato come di consueto dalla Inch platform, sulla base delle tendenze e momentum (accelerazione) espresse dalle serie storiche giornaliere.
Per quanto riguarda l’Europa sono stati analizzati i 19 settori che fanno riferimento all’indice Stoxx 600 e quindi comprensivi di Paesi come l’Inghilterra e la Svizzera considerati europei dal punto di vista geografico.
Il settore Oil & Gas registra il punteggio più alto sulla base delle serie storiche giornaliere e soddisfa tutte le condizioni richieste dal metodo ARC che impone di valutare ogni oggetto dal punto di vista assoluto, relativo e comparato.
Stoxx 600 Oil & GAS – chiusura giornaliera del 23 aprile 2018: 332.90.

InchCapital Platform – Stoxx600 OIL & GAS – Daily bar chart with golden cross – Data Source: Fida
Dal punto di vista assoluto è oggettivamente in tendenza rialzista; dal punto di vista relativo è oggettivamente più forte dell’indice madre di riferimento Stoxx 600 e dal punto di vista comparato risulta il più forte del basket settoriale europeo. – amplius infra InchCapital Platform – Stoxx 600 OIL & GAS
Queste considerazioni non sono confermate dall’analisi delle serie storiche settimanali. Al momento questo settore si piazza solo al sesto posto (sempre sui 19 esaminati) e come si può facilmente riscontrare dal grafico di lungo periodo, non ha partecipato a nessuna delle straordinarie fasi rialziste, registrate dai mercati azionari in questi ultimi nove anni.
Le stesse considerazioni valgono per l’esame degli indici settoriali U.S.A. In questo caso ci siamo limitati a prendere in esame i dieci indici settoriali principali S&P ed anche per questi prevale il settore energia se si utilizzano serie storiche giornaliere mentre i risultati cambiano radicalmente se analizziamo le serie storiche settimanali.
S&P Settore Energia – chiusura giornaliera del 23 aprile 2018: 260.05.

InchCapital Platform – S&P Energy Sector – Daily chart with golden cross – Data Source: Datalink.
Utilizzando queste ultime sia negli U.S.A. che in Europa i settori che hanno trainato il rialzo registrato dai mercati azionari in questi ultimi nove anni sono soprattutto: Information Technology, Industrial, Automobile e Financial. Al momento l’interesse per il settore OIL & GAS più che del settore energia in senso lato è interpretabile come rotazione settoriale tattica e non strategica e ciò è utile per non ridurre i flussi di liquidità che continuano ad essere presenti nel circuito azionario.
I settori farmaceutico (classico non biotecnologico) e food & beverage non registrano ancora acquisti strutturali. Gli investitori quindi non hanno adottato un approccio difensivo al rischio, sono interessati ad effettuare rotazioni settoriali in attesa che riparta l’interesse per i veri settori trainanti.
Operativamente, tali considerazioni sono confermate dall’analisi ARC di 725 ETF di tutte le principali categorie. Anche in questo caso tra i primi cinque per punteggio DSS tendenza/momentum, escludendo tutte le versioni a leva, ne figurano ben tre e più precisamente in ordine di punteggio:
- SPDR MS EU ENERGY (IE00BKWQ0F09 [EUR])
- Db X-Trackers Stx 600 Oil&Gas Ucits Etf (LU0292101796 [EUR])
- Lyxor Ucits Etf Stx Eu 600 Oil & Gas (FR0010344960 [EUR])
Se invece spostiamo l’analisi ai titoli direttamente coinvolti, oltre al favorevole andamento di ENI (read more: ENI S.p.A.) che troviamo al quinto posto, le prime tre posizioni sono occupate rispettivamente da:
- PETROFAC – read more: InchCapital Platform – Petrofac
- TULLOW OIL – read more: InchCapital Platform – Tullow Oil
- LUNDIN PETROLEUM – read more: InchCapital Platform – Lundin Petroleum