FTSE MIB 40 – Elliott Wave Forecasts – chiusura giornaliera del 18 maggio 2018: 23.449,65.
FTSE MIB 40 – Monthly Candlestick Chart – Elliott Wave Forecast – May 18th, 2018

InchCapital Platform – FTSE MIB 40 Monthly Candlestick Chart – Elliott Wave Forecast – Data Source Datalink – Update May 18th, 2018
Le prospettive in Italia di un governo del “cambiamento” si sono riflesse nel maggior rischio Paese evidenziato da tensioni che hanno coinvolto il mercato azionario e le rilevazioni dei titoli di stato. Andiamo a vedere quali sono le prospettive di medio/lungo periodo e breve termine dei due principali punti di riferimento per i mercati finanziari italiani e cioè l’indice FTSE MIB 40 e l’andamento dei tassi di interesse dei titoli di Stato italiani a dieci anni.
Ho analizzato l’andamento del mercato azionario italiano a partire dalla fine del ciclo rialzista registrata nel mese di maggio del 2007 ad oggi. In questi ultimi dieci anni l’Italia, a differenza di tutti gli altri Paesi sviluppati, non ha registrato nuovi massimi storici. Le fasi rialziste sono state tutte bloccate su livelli inferiori all’ultimo massimo relativo di quota 24.558,46 registrato il 16 ottobre del 2009.
Le fasi rialziste sono alimentate solitamente da investimenti realizzati quando gli altri indici azionari principali si trovano in correzione a conferma che già da tempo l’Italia è considerata a livello internazionale un mercato azionario marginale e secondario, soprattutto se messa a confronto con l’andamento degli altri indici azionari più importanti.
Lo scenario principale evidenziato nel grafico suesposto è preoccupante, poiché siamo prossimi a chiudere la seconda fase correttiva primaria e cioè onda (X) in attesa di rilevare un’ultima fase correttiva destinata a durare anni in senso ribassista (Y). Questo non è l’unico conteggio possibile. Ci sono alternative secondarie in cui si può contare su un andamento rialzista per i prossimi due anni, tuttavia preferiamo seguire questo scenario fino a quando il mercato non evidenzierà l’eventuale violazione rialzista di quota 24.558,46.
FTSE MIB 40 – Elliott Wave Forecast – chiusura giornaliera del 18 maggio 2018: 23.449,65.

InchCapital Platform – FTSE MIB 40 – Daily Candlestick Chart – Elliott Wave Forecast – Data Source Datalink – Update May 18, 2018.
Per il principio della frattalizzazione passiamo dalle serie storiche mensili a quelle giornaliere ove si evidenzia che l’ultima discesa può ancora essere recuperata purché si registri una reazione rialzista già a partire dalla prossima settimana. In tal caso si chiuderà onda (4) correttiva per rilevare l’ultimo impulso rialzista di onda (5). In mancanza, molto probabilmente sarò costretto a cambiare il conteggio sulla base di una potenziale struttura impulsiva ribassista che al momento non è ancora presente.
FTSE MIB 40 – Previsioni andamento prospettico per le prossime venti sedute aggiornate al 18 maggio 2018.

InchCapital Platform – FTSE MIB 40 – Pattern Prediction for the next 20 trading days – Update May 18, 2018.
Le proiezioni per le prossime venti sedute non sono confortanti per quanto riguarda la realizzazione del modello di breve periodo di cui sopra. Solo la prima propone una struttura impulsiva rialzista con massimo a venti sedute pari ad un +6.2% rispetto alla chiusura di venerdì 18 maggio.
FTSE MIB 40 – Grafico settimanale a barre aggiornato al 18 maggio 2018.

InchCapital Platform – FTSE MIB 40 – Weekly bar chart – Data Source Datalink – Update May 18th, 2018
La posizione settimanale è ancora rialzista con stop a 23.181,78 touch adeguabile durante la settimana. Il supporto di quota 21.460,46 si riconferma come punto di riferimento più importante per le dinamiche di medio/lungo periodo: amplius infra InchCapital Platform – FTSE MIB 40
Le prospettive non confortanti dell’indice principale cambiano radicalmente se invece si analizza l’andamento dell’indice ALL STAR (Wikipedia.org/wiki/FTSE_Italia_STAR) che fa riferimento alle realtà italiane Di media capitalizzazione e più vicine al settore Tech più apprezzate storicamente per il loro dinamismo e capacità di reagire alle fasi congiunturali sfavorevoli.

InchCapital Platform – FTSE ALL STAR – Weekly line chart last 8 yr – Data Source Fida
Questo indice ha un andamento simile a quello degli altri indici azionari principali internazionali, laddove si consideri che ha già registrato nuovi massimi storici ed ha superato la resistenza del 2009 già da cinque anni.
FTSE ALL STAR – Grafico settimanale a barre – Chiusura giornaliera del 18 maggio 2018: 37416.

InchCapital Platform – FTSE ALL STAR – Weekly bar chart – Data Source Fida
La posizione settimanale è neutrale. Il supporto di quota 35.458,69 si riconferma come punto di riferimento più importante per le dinamiche di medio/lungo periodo: amplius infra InchCapital Platform – FTSE ALL STAR
Mappa azionaria mondiale – aggiornata al 18 maggio 2018: la debolezza dell’Italia.

InchCapital Platform – Equity Map – Italy vs. Europe and vs. World – Equity Map – May 18th, 2018
Seguendo il metodo ARC (assoluto, relativo e comparato), possiamo vedere come il confronto tra l’Italia e gli altri mercati azionari europei e mondiali, effettuato per DSS tendenza/momentum su serie storiche giornaliere, evidenzia una sostanziale debolezza che in Europa è condivisa insieme alla Polonia ed al Lussemburgo.
Conclusioni:
L’andamento degli ultimi dieci anni ha evidenziato un’Italia spaccata in due. Le realtà azionarie più vicine all’export ed alla tecnologia sono state apprezzate dagli investitori mentre la maggior parte dei titoli legati al settore bancario ed energia che hanno ruoli di peso nella capitalizzazione dell’indice FTSE MIB 40 (www.borsaitaliana.it/borsaitaliana/statistiche) impediscono all’Italia di avere un indice delle blue chip in linea con quanto espresso dagli altri principali Paesi europei e del mondo. Le prospettive dell’indice FTSE MIB 40 non sono al momento favorevoli. Per cambiare idea, è fondamentale che l’indice si riposizioni stabilmente oltre quota 24.558,46 con una struttura rialzista idonea a garantire ulteriori dinamiche ascendenti.