Dollar Index prospettive per i prossimi mesi – 3 maggio 2018.
Quali sono le prospettive per il dollaro per i prossimi mesi? Questa è una delle domande più importanti ed attuali che i mercati finanziari si pongono da diverse settimane. Dopo oltre tre mesi di fase laterale, abbiamo recentemente registrato un primo segnale direzionale di rafforzamento del dollaro, contro tutte le principali valute.
Utilizzando la piattaforma Inch (https://datascollector.inchcapital.com/index.php), rileviamo come l’ultimo segnale di acquisto sia stato registrato Il 20 aprile. La posizione è ancora al rialzo con stop a 91.06 e primo target a 93.86 amplius infra.
US Dollar Index – chiusura giornaliera del 2 maggio 2018: 92.512.

InchCapital Platform – Dollar Index updated for May 2th, 2018 – Data Source Datalink
Il nostro scopo tuttavia non è quello di raccontare che cosa è successo ma che cosa potrà succedere e quindi preferiamo concentrare la nostra attenzione sui modelli prospettici, per poter dare una risposta alle attese di medio/lungo periodo.
Us Dollar Index – grafico mensile e scenario proposto in base al conteggio delle onde di Elliott al 30/4/2018.

InchCapital Platform – Dollar Index Monthly chart – Data Source Datalink
Il grafico mensile in scala semilogaritmica riporta l’andamento del Dollar Index analizzato secondo la Teoria delle Onde Di Elliott. Il conteggio proposto non è l’unico disponibile, possono essere elaborati altri scenari che personalmente considero secondari, conscio del fatto che l’uso dell’avverbio “personalmente” è di per sé uno dei limiti della teoria in questione.
In sintesi, questo è uno dei mercati più interessanti in assoluto. La partita in gioco è veramente importante e destinata a caratterizzare i prossimi due anni in modo direzionale. In altre parole è evidente che ci troviamo ad un punto di svolta. Il conteggio che Vi propongo è rialzista, smentisce la configurazione di doppio massimo ribassista formatasi con onde non conformi ad uno scenario ribassista.
Lo scenario propone quindi il rafforzamento del dollaro per i prossimi diciotto / ventiquattro mesi. Di contro, rilevazioni del Dollar Index inferiori a 88.2530 comporteranno la rielaborazione del modello. In quest’ultimo caso, per un periodo di dodici / diciotto mesi, ci attendiamo il progressivo indebolimento del dollaro come si registrò in passato nelle due fasi ribassiste 9/2003 – 12/2004 e 2/2007 – 3/2008.